Pittore tedesco. Formatosi all'Accademia di
Dresda (1909-14), dopo una fase espressionista e cubista, a partire dal 1918 si
accostò all'Astrattismo. Vicino per molti aspetti al linguaggio del
Dadaismo, e legato da profonda amicizia a molti esponenti del movimento (T.
Tzara, H. Arp, R. Hausmann e H. Hoch), non fece tuttavia mai parte di esso;
partecipò invece attivamente ai gruppi Cercle et Carré e
Abstraction-Création. Il linguaggio espressivo preferito da
S. fu
quello del
collage, eseguito utilizzando gli oggetti più svariati,
dal biglietto del tram a pezzi di stoffa, ritagli di giornali, bottoni, tappi,
ecc. Da un suo
collage del 1919, il
Merzbild (dal frammento di
parola
Com-merz che vi compare), derivò una sorta di sigla
(
Merz) di tutta l'opera di
S.; egli chiamò
Merzplastiken i suoi rilievi,
Merzichtungen delle composizioni
letterarie in prosa o versi, formate da frammenti di frasi, modi di dire,
parole. L'entusiasmo per il poema fonetico di Hausmann
Fmsbw, che ebbe
modo di ascoltare a Praga, spinse
S. a recitarlo più volte
personalmente, e a comporre a sua volta un poema basato sullo sfruttamento della
voce umana, intitolato
Ursoonate. Dal 1922 al 1923 fu in Olanda insieme
all'amico T. van Doesburg; nel 1923 pubblicò il primo numero della
rivista “Merz” e quello stesso anno iniziò il primo
Merzbau, andato distrutto nel 1943 a seguito di un bombardamento. Si
trattava di una costruzione che attraversava i vari piani di una casa di
Hannover, composta dagli oggetti più svariati, che l'artista aggiungeva
di giorno in giorno, senza un piano preciso. Nel 1937
S. abbandonò
la Germania e si recò in Norvegia dove, a Lyvaker, iniziò un
secondo
Merzbau,
anch'esso andato distrutto. Dopo l'invasione
della Norvegia a opera dei nazisti,
S. emigrò in Gran Bretagna e,
fino al 1945, fu rinchiuso in un campo di prigionia. Al termine del secondo
conflitto mondiale si stabilì a Ambleside, dove grazie alle sovvenzioni
del Museo di arte moderna di New York iniziò un nuovo
Merzbau che
tuttavia lasciò incompiuto (Hannover 1887 - Ambleside, Gran Bretagna
1948).